I ragazzi diversamente abili della Comunità Alloggio di Borgo San Lorenzo iniziano la produzione di mascherine per contribuire a contrastare il virus.
I 16 residenti della Comunità “Il Girasole”, da marzo, hanno visto la loro vita cambiare in modo radicale per colpa di un nemico invisibile.
Da nove mesi hanno dovuto sospendere la frequentazione dei centri diurni, hanno dovuto rinunciare ai rientri in famiglia e a ricevere le visite dei propri cari in struttura.
Una dura messa alla prova per soggetti così fragili. In tutto questo tempo, sostenuti dagli operatori della loro Comunità, hanno cercato di fare il massimo per evitare qualsiasi rischio, adottando massime accortezze e riducendo al minimo le uscite, sempre e solo in luoghi sicuri e accompagnati.
"Più volte come gruppo di lavoro –dice Lorenzo Verdi, Coordinatore del Servizio gestito dalla Coop Arca- ci siamo trovati costretti a spiegare ai nostri ospiti nuovi decreti e nuove restrizioni e non è stato facile vivere la loro tristezza nel dover rinunciare a parti importanti di vita privata e affettiva. In diverse occasioni ci siamo confrontati con loro per provare a spiegare il perché della necessità di tali misure parlando di questa terribile pandemia e della necessità di tutelarsi. E’ in una di queste occasioni che abbiamo provato a ribaltare lo scenario passando dalla difesa al contrattacco. Insieme a loro ci siamo posti una semplice domanda: cosa potremmo fare noi, nel nostro piccolo, per combattere questa “brutta bestia”? La risposta è stata immediata: costruire delle mascherine autoprodotte. E nel giro di pochi giorni siamo partiti con un laboratorio taglia e cuci”. L’idea è quella di fare di queste mascherine dei regali per i parenti e gli amici ma anche di metterle in vendita (ad un prezzo simbolico) per allargare il più possibile la “battaglia del Girasole contro il Covid”. “Da un punto di vista educativo una grande possibilità per far comprendere ancora di più ai nostri ospiti quale sia il motivo del cambiamento della loro vita e l’importanza di adottare comportamenti corretti per contrastare il virus. Ed ancora un importante strumento di educazione ambientale, facendo del riuso e riciclo di materiali di avanzo, un mezzo di riduzione della produzione dei rifiuti. Materialmente l’opportunità di ricavare risorse che saranno usate per rendere il più bello possibile quello che sarà il Natale più atipico che i nostri ospiti abbiano mai vissuto”.
L’attività dei ragazzi del Girasole oltre ad avere finalità ludico/educative assume nel contesto della Comunità locale un valore civico fondamentale, questi ragazzi, attraverso il loro motto “metti la mascherina” e la produzione di mascherine si pongono come cittadini attivi e protagonisti nel promuovere comportamenti pro-sociali finalizzati ad un bene comune molto prezioso, la propria ed altrui salute.
Per prenotare le mascherine o anche solo per inviare qualche parola di vicinanza e incoraggiamento ai ragazzi del Girasole è possibile inviare messaggi WhatsApp al numero 3386717848 o una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..