Progetto di cooperazione possibile
Considerato lo stato di emergenza e le misure straordinarie per il contenimento della diffusione del virus COVID-19 che ha portato alla chiusura di alcuni servizi e alla modifica delle attività per i servizi residenziali ancora attivi, Arca ha deciso di utilizzare una piattaforma per arricchire lo svolgimento di attività per i vari utenti.
La volontà di Arca è di garantire e mantenere le opportunità educative per la prima infanzia e per tutte le persone vulnerabili afferenti ai vari servizi, in questo momento in cui situazioni di isolamento prolungato possono accentuare ulteriori stati di disagio e di emarginazione.
Gli obiettivi sono:
-offrire ulteriori opportunità educative ai destinatari dei servizi grazie allo scambio di attività e progetti pensati e realizzati dagli educatori Arca;
-fornire agli educatori dei servizi strumenti aggiuntivi per la realizzazione di attività da proporre nei propri servizi;
-mantenere l’apertura al territorio e alla comunità attraverso il coinvolgimento di realtà esterne che hanno già collaborato con Arca o che iniziano a collaborare con la cooperativa in questo.
Per la realizzazione del Progetto Arca ha deciso di utilizzare la Piattaforma EdModo messa a disposizione dalla Regione Toscana.
Sono state quindi create 5 classi – stanze virtuali – relative a diverse aree di intervento della cooperativa: Infanzia; Disabilità; Minori; Anziani; Psichiatria e Dipendenze.
Gli educatori dei servizi potranno accedere quindi alla piattaforma e prendere i materiali ritenuti idonei per le attività da svolgere.
Sarà quindi possibile attraverso la Piattaforma reperire materiali per la realizzazione di attività e rimanere in contatto con le realtà che da sempre collaborano con Arca.
Un volo del Calabrone, insomma.
Per una realtà che basa la sua attività sulla relazione, mantenere i contatti e gli scambi interni ed esterni appariva inizialmente impossibile. Grazie a questo progetto, alle attività che quotidianamente gli educatori e tutto il personale Arca svolgono, alle collaborazioni con realtà esterne il volo del Calabrone è invece possibile. La storia, o leggenda per i più pragmatici, sul volo del calabrone rispecchia a pieno la nostra idea del lavoro educativo in questo periodo di emergenza. Secondo la fisica il Calabrone, in base alla sua struttura alare in relazione con il peso, non potrebbe volare.
Eppure vola.